Opera video
Loris Cecchini » Marina Fulgeri » Sabrina Mezzaqui » Margherita Morgantin » Red Sniper (Kendell Geers & Patrick Codenys) » Pascale Marthine Tayou » Fatimah Tuggar » Marcella Vanzo » Italo Zuffi »
Exhibition: 1 Feb – 4 Apr 2004
Galleria Continua
Via Arco dei Becci 1
San Gimignano
+39 057-7943134
info@galleriacontinua.com
www.galleriacontinua.com
Tue-Sat 14-19
LORIS CECCHINI A.E.R.O.S.O.L. MARINA FULGERI London, East end ANISH KAPOOR Wounds and Absent Objects SABRINA MEZZAQUI Case gialle MARGHERITA MORGANTIN Attenzione, prodotto solubile in html RED SNIPER (KENDELL GEERS and PATRICK CODENYS) Empire PASCALE MARTHINE TAYOU Le 14 fevrier (Ironville) FATIMAH TUGGAR Conveyance MARCELLA VANZO Clear and Present ITALO ZUFFI Shaking Giles "La parola video è ormai internazionale e in tutto il mondo viene usata per indicare sia un sistema tecnologico con cui si possono registrare e visionare immagini, sia le stesse immagini così prodotte. Mentre nel latino, da cui trae origine, il termine significa io vedo, inteso come azione di un soggetto, oggi video indica il nome di un dispositivo elettronico che permette la cattura e la visualizzazione immediata di immagini in movimento tratte dal reale. Un termine che nel mondo latino era riferito alla sovranità dazione di un essere vivente ora designa le potenzialità tecnologiche di una macchina visiva. In trasparenza, lo slittamento semantico subito dalla parola video rende perfettamente il senso dei grandi cambiamenti che hanno investito la visione." (Definizione Zero, S.Fadda, 1999). Il video, nato come fruizione privata, negli anni Sessanta entra a far parte del linguaggio artistico: trasforma i concetti di tempo e spazio, crea un nuovo rapporto con lo spettatore, invita a riflettere sul concetto di visione della realtà. Oggi la videoarte occupa un posto importante nel panorama artistico internazionale. Galleria Continua propone con questa mostra una visione selezionata ma esaustiva degli artisti italiani e stranieri con cui ha lavorato negli ultimi anni e che hanno scelto anche questo media espressivo per dialogare con il pubblico. Per alcuni artisti è unesperienza fino a questo momento unica come nel caso di Loris Cecchini nellatmosfera rarefatta di A.E.R.O.S.O.L. o di Anish Kapoor che per la prima volta sviluppa la poetica del colore e della non-forma attraverso il linguaggio digitale (Wounds and Absent Objects). Per altri è una modalità espressiva più consueta come per Sabrina Mezzaqui, Marcella Vanzo ed Italo Zuffi che, ricordiamo, ha preso parte a numerose rassegne video sia italiane che europee. Tra le presenze straniere da sottolineare Red Sniper con Impire lopera video realizzata da Kendell Geers in collaborazione con il musicista Patrick Codenys, presentata al Pompidour lo scorso aprile; Pascale Marthine Tayou che racconta in Le 14 fevrier la semplice quotidianità di una coppia di innamorati ad Ironville, una cittadina del suo paese natale ed ancora lartista afroamericana Fatimah Tuggar che nel ritmato video Conveyance offre uno spaccato della cultura occidentale attraverso limmagine accattivante dellindustria dellautomobile. Saranno presentate inoltre opere inedite di due giovani artiste italiane: Marina Fulgeri e Margherita Morgantin. ______english______ "The word video has now become international and is used worldwide to refer both to a technological system for recording and viewing images and to images produced in such a way. While in Latin, from which it stems, it means I see, in other words an action by a subject, video is now the name of an electronic device for capturing and immediately visualizing moving images taken from the real. What in Latin referred to the independent action of a human being now describes the technological potential of a visual machine. The semantic shift of the word video thus renders very clearly the sense of the great changes that vision have undergone." (Definizione Zero, S. Fadda, 1999) Originally conceived of for private use, video became a means of artistic expression in the 1960s. It transformed the concepts of time and space, created a new relationship with the spectator and invited reflection on our view of reality. Video art now occupies an important position on the international art scene. In this show, Galleria Continua offers a selected but representative view of Italian and foreign artists with whom it has worked in recent years and who have also chosen this media to dialogue with the public. For some artists it is an as yet unique experience, as in the case of Loris Cecchini, who creates a rarefied atmosphere in A.E.R.O.S.O.L.; or Anish Kapoor, who for the first time has developed the poetics of colour and non-form through digital language (Wounds and Absent Objects). For Sabrina Mezzaqui, Marina Fulgeri, Margherita Morgantin, Marcella Vanzo and Italo Zuffi it is a more customary means of expression; Zuffi, for instance, has contributed to many video shows in Italy and elsewhere in Europe. Of the foreign artists present, it is worth mentioning Red Sniper and Empire, realized by Kendell Geers together with the musician Patrick Codenys and presented at the Pompidou Centre last April; Pascale Marthine Tayou, who in Le 14 fevrier recounts the simple everyday life of two lovers in Ironville, a town in his home country; and the African American artist Fatimah Tuggar, who in the rhythmic video entitled Conveyance offers a view of Western society through the seductive image of the car industry.